Consorzio Teglio Turismo: una straordinaria e dinamica realtà turistica valtellinese
… Sapori (il Pizzocchero) e Sapere (il Palazzo Besta) … di Valtellina: questo il motto di Teglio, il ridente “borgo” che ha dato le origini al nome della nostra “Magnifica Vallata”.
Teglio è collocata nel cuore della Valtellina, adagiata sopra a un ampio “terrazzo” soleggiato sul versante retico e posta a 900 m di altitudine; fu nei secoli passati il borgo più importante dell’intera “Vallata” a cui diede il nome. Anticamente fu prescelta dai Romani, dopo l’occupazione della Rezia nel 15 a.C., come sede di una torre di vedetta e di difesa sul dosso a sud del paese; durante la dominazione bizantina Teglio si affermò come perno insostituibile nella difesa della valle e quale luogo principale della stessa. Castello e castellana non ebbero, però, vita facile poiché era troppo ambito il possesso del territorio “tellino” conteso continuamente tra Como e Milano. Teglio non è un anonimo insediamento di montagna, ma presenta una sua “particolare e profonda anima” che si salda a un passato facile da ritrovare e riscoprire nelle sue anguste e caratteristiche vie e nelle sue contrade. Grazie al clima dolce ed asciutto, alla pace, alle bellezze naturali, al verde incontaminato dei boschi e dei prati e alle testimonianze di un vivo e sentito passato, il ridente “borgo” valtellinese rappresenta un luogo ideale di vacanza per qualsiasi età ed in ogni stagione. Teglio, infatti, consente di praticare numerosi sport sia in inverno, come la ciaspolata o lo sci, che d’estate, come il trekking, la mountain bike, l’equitazione, la pesca sportiva o la discesa in gommone. Chi sceglie Teglio, per le sue vacanze, oltre alla squisita ospitalità potrà deliziarsi nell’assaggiare e gustare i suoi prelibati piatti gastronomici come i pizzoccheri (originari proprio di Teglio), a base di farina di grano saraceno, gli sciatt e la polenta taragna, accompagnati da bresaola, salumi e formaggi di montagna, oltre a degustare un ottimo Valgella, il generoso vino rosso prodotto dalle locali aziende vitivinicole locali. Teglio è anche storia, arte e cultura con la torre “De Li Beli Miri”, il Palazzo Besta (museo nazionale e la più bella dimora cinquecentesca valtellinese) e la Collegiata di S. Eufemia.
Il nostro consorzio Teglio Turismo nasce nel 1999 ed allora fu uno dei primi in Valtellina ad essere creato in considerazione del fatto che la regione Lombardia, in una sua precisa “nota”, disponeva proprio la creazione di consorzi turistici “ad hoc” in tutte le località a vocazione turistica disseminate sul territorio lombardo in sostituzione delle “obsolete” A.P.T. (Aziende di Promozione Turistica). In relazione a ciò un gruppo nutrito di operatori tellini, unitamente all’amministrazione comunale di Teglio, coglie al volo questa importante opportunità e fonda “Teglio Turismo”. Un anno dopo (2000) inizia a essere completamente operativo.
Tra le manifestazioni di spicco organizzate in collaborazione con la popolazione, vale la pena citare la fiera “Teglio in fiamme”, una rievocazione in costume dl passato. Per non parlare, poi, delle numerose iniziative enogastronomiche come la festa dei pizzoccheri, quella del pesce oppure i weekend enogastronomici.
“Nel 2002, inoltre, nasce l’idea di fondare l’attuale Accademia del Pizzocchero, presieduta dal Rezio Donchi; questa associazione ha lo scopo di tutelare, promuovere e diffondere il “Pizzocchero fresco di Teglio” e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia della provincia di Sondrio. Ha il compito, quindi, di intraprendere ed incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza della stessa enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza. Quindi promozione, organizzazione e partecipazione a studi, convegni, dibattiti, l’informazione attraverso i media, la pubblicazione di notiziari periodici, la promozione e partecipazione attiva a manifestazioni enogastronomiche, scambi con manifestazioni di altri Paesi, registrazione di denominazione di origine protetta oppure di indicazione geografica protetta. Diversi sono i soci fondatori (circa una trentina) e molteplici quelli onorari tra i quali ricordiamo: il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Sondrio, Gianfranco Avella, l’ex azzurro dell’atletica leggera Livio Berruti, il cantautore Massimo Bubola, la presentatrice televisiva e conduttrice Gabriella Carlucci, l’ex azzurra di sci alpino ed olimpionica Deborah Compagnoni, Gianfranco De Laurentis, l’ex azzurra di sci di fondo ed olimpionica Manuela Di Centa, l’alpinista Fabio Meraldi, lo scrittore Ernesto Ferrero, l’onorevole Franco Frattini, l’attrice Claudia Kohl, il sacerdote Don Antonio Mazzi, l’attrice Ottavia Piccolo, l’ex tele-radio cronista sportivo Bruno Pizzul, il pittore Aldo Pogliani, l’azzurro di sci ed olimpionico Giorgio Rocca, il conduttore televisivo Jerry Scotti, l’onorevole e critico d’arte Vittorio Sgarbi, tanto per citarne alcuni.
Esiste un sommesso rigore d’arte in ogni testimonianza dell’illustre passato di Teglio; ne nasce, così, il senso di un’armonia compiuta e raccolta che felicemente si sposa alla dolcezza serena del paesaggio circostante. Tra le innumerevoli sorprese di Teglio esiste, come motivo ricorrente, la continua scoperta di elementi nobilissimi inseriti nella trama della più semplice ed umile realtà. Non di rado, la modesta abitazione di un contadino è affrescata ed istoriata come un palazzo antico. E l’incuria degli uomini e le offese del tempo non hanno fatto altro che coprire di una patina affascinante queste lontane memorie, conferendo loro un patetico accento che colma di commozione anche il più distratto degli osservatori.