Nobiltà alpina: il Bes Hotel della famiglia Marcucci

Nobiltà alpina: il Bes Hotel della famiglia Marcucci

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L’albergo Bes di Claviere e gli echi del passato

Amante della storia e dell’arte, la famiglia Marcucci, proprietaria dell’hotel Bes, ha desiderato ricreare un ambiente che rievochi gli echi del passato. La Val di Susa è stata storicamente un luogo strategico, teatro di aspre conte­se e battaglie. A dar testimonianza del passato, rimangono alcune suggestive roccaforti ed importanti, quanto imper­vie, abbazie. Fulcri di controllo dei con­fini, e imponenti strutture di resistenza contro l’invasore armato e le fedi della religione riformata. L’antico borgo medievale di Claviere, situato sul Passo del Monginevro, un tempo importante via di traffici com­merciali a 1760 metri di altitudine, è oggi luogo di confine e nota meta del turismo invernale (alle sue spalle im­pera il comprensorio della “Via Lat­tea”). Pochi chilometri più a occidente, la città di Briançon appartiene già alla Francia. Proprio a Claviere, la famiglia Marcuc­ci, stimata per le doti imprenditoriali e per la passione verso l’arte, ha affida­to a Concreta la ristrutturazione del­l’Hotel Bes. Progettisti e tecnici hanno così prima disegnato e poi arredato un ambiente d’elite, ispirato alle sugge­stioni paesaggistiche e storiche della e sedie, conferiscono alla sala da pranzo un’atmosfera principesca simile all’immaginario fiabesco. Nell’arredamento degli interni dell’hotel Bes, la scelta dell’uso dei pregiati legni tipici del luogo conferisce una netta direzio­ne di stile. Zona bar e ristorante sono dominati dall’abete anticato e dal cir­molo, legno resinoso dal profumo in­confondibile, utilizzato anche nel rive­stimento delle pareti, ad evocare i sa­pori antichi dei vecchi chalet di monta­gna. Gli stessi materiali danno forma, nella zona ristorante dell’hotel Bes, a contro-soffitti a cassettoni, e a mobili di servizio intar­siati e decorati nel richiamare i vecchi buffet. Dal soffitto pendono lampadari in cristallo, che dividono il compito del­l’illuminazione con faretti a muro. Una seconda sala dell’hotel Bes è arredata con finestre interne ricavate da vecchie baite in de­molizione e grosse travi di recupero. Il pavimento in cotto, le grate in ferro battuto recanti il simbolo dorato del­l’hotel Bes e il rivestimento rosso di panche ­ e sedie, conferiscono alla sala da pranzo un’atmosfera principesca simile all’immaginario fiabesco.­ Il bianco onirico dei sogni riposa nelle stanze, dove la tradizione dello splendore francese vuole il letto avvolto nei drappeggi pizzati di un baldacchino. Colonnine di sostegno, testate e mobi­lio sono torniati e abbelliti con motivi ornamentali estratti dallo stile nobiliare settecentesco e rivisitati sul moderno. Meno debitrici verso il tempo risultano invece le stanze mansardate dell’hotel Bes, dove il larice del soffitto come dei pavimenti e dei mobili crea un ambiente di calore e passione. La passione per lo stile antico del Bes Hotel non rinuncia, co­munque, all’offrire alla clientela i mi­gliori servizi dell’Hi-tech. Tutte le stan­ze sono dotate dei moderni schermi televisivi con TV-Sat e Pay-Tv e la possibilità di connessioni internet ad alta velocità. La sezione wellness rac­chiude tutto il desiderabile per la rige­nerazione fisica: vasche idromassag­gio, sauna, bagno turco, docce nebu­lizzanti, lampade Uva. Mani esperte massaggiano il corpo, mentre in sala relax, pareti e soffitti in fibra ottica, danno l’impressione di trovarsi sotto un cielo stellato. Da far invidia alle ari­stocrazie del passato.