Più saranno felici i vostri dipendenti, meglio funzionerà la vostra azienda
Gli imprenditori più intelligenti lo sanno: avere dei dipendenti felici fa bene anche alla propria azienda. Anche uno studio scientifico condotto su 250.000 persone ha, infatti, dimostrato che avere dipendenti felici influisce su molti aspetti della vita aziendale, rendendoli più sani, più produttivi e con più energia, oltre a migliorare le relazioni interaziendali.
La felicità gioca un ruolo chiave nelle nostre vite, è ovvio, ma non è facile trovare la ricetta giusta per rendere qualcuno felice. Studi, però, hanno rivelato che per essere felici sul lavoro devono essere presenti tre fattori comuni: autonomia, obbiettivi e competenze. Questi tre aspetti lavorativi si traducono in una maggiore autonomia nell’organizzazione del lavoro e degli orari, rassicurare gli stessi sull’importanza che del lavoro che svolgono e investire costantemente sul loro sviluppo professionale.
Essere felici conduce al successo; lavoratori autonomi che possono gestire i propri orari di lavoro e decidere su cosa lavorare hanno una maggiore soddisfazione sul lavoro e hanno una vita più appagante. Paradossalmente persone con una paga più alta ma una minore autonomia sono molto meno felici di persone che hanno uno stipendio più basso ma possono decidere quello che fanno.
Gli obiettivi per una persona sono molto importanti; i dipendenti vogliono sentirsi apprezzati e sapere che quello che stanno facendo è importante per l’azienda ed è apprezzato. Fare un lavoro che fa la differenza e che ha un impatto positivo sugli altri è importante per il dipendente: esiste, infatti, un collegamento tra l’aiutare gli altri e la felicità. Trovare un significato in quello che si fa produce una soddisfazione a lungo termine.
Migliorarsi continuamente è uno degli obiettivi per essere felici, perché rafforza i propri pregi e abilità.
Concludendo, avere dipendenti felici avrà ripercussioni positive e benefici per la vostra azienda.