Quanto è importante il virtuale per l’hotellerie?
L’arte dell’hotellerie non si applica solo agli spazi reali, ma anche a quelli virtuali. Tutto ciò che è raggiungibile dal cliente, deve comunicare accoglienza. Se da un lato è fondamentale che la struttura sia creata in funzione delle esigenze degli ospiti, è altrettanto importante che lo stesso messaggio di benvenuto e cordialità venga inviato tramite ogni mezzo di comunicazione, soprattutto quando quest’ultimo mette una struttura in diretta concorrenza con l’intera categoria dell’hotellerie ed è il canale di prenotazione oggigiorno più utilizzato.
L’hotellerie e i siti internet
Internet è ormai divenuto un elemento essenziale nella vita quotidiana. Sempre più persone usano la rete per comunicare, fare ricerche, effettuare acquisti e per fornire servizi, compresi quelli del mondo dell’hotellerie. Complessivamente, più dei due terzi delle prenotazioni sono realizzate, in modo più o meno diretto, tramite web. Attraverso il suo sito, un hotel ha solo pochi secondi a disposizione per attirare l’attenzione di un potenziale cliente, che decide di approfondire la ricerca o, con un clic del mouse, di continuare la navigazione nel gruppo dell’hotellerie, in base all’interesse emozionale che una determinata pagina è in grado di suscitare.
Ma quali sono le regole che dovrebbe rispettare un sito dedicato all’hotellerie?
Se un sito dedicato all’hotellerie non ha un impatto visivo gradevole e non è ben organizzato, avrà poche chance di successo. La prima regola è quindi quella di usare immagini accattivanti e una struttura grafica originale in grado di incuriosire e spingere gli internauti a prenotare quel determinato hotel o gruppo di hotellerie. Esistono siti dove è possibile acquistare foto professionali a buon prezzo; pertanto, se non avete a disposizione immagini della città e dei suoi punti di interesse, questa può essere un’opzione valida e conveniente. Resta inteso che le fotografie delle camere e delle aree interne devono essere proprio quelle che il cliente troverà una volta varcata la soglia dell’hotel, evitando l’uso del grandangolo, che, con le sue illusioni ottiche, crea false aspettative in merito alle reali dimensioni degli ambienti di hotellerie. Come è possibile, però, trasformare la navigazione in un’esperienza multisensoriale se l’utente, trovandosi davanti a un monitor, magari a migliaia di chilometri di distanza, percepisce una struttura di hotellerie esclusivamente attraverso le immagini e la musica selezionate per il sito? Come poter stimolare il tatto, l’olfatto e il gusto, nell’intento di creare un’esperienza coinvolgente e degna di essere ricordata? Sicuramente non è possibile evocare i sensi fisicamente, ma ciò non vuol necessariamente dire che essi non possano essere sollecitati in modo virtuale. Pensate ai libri, per esempio. Gli scrittori da sempre riescono a catturare l’immaginazione del lettore e a sprigionare le sensazioni racchiuse nelle pagine del testo grazie a descrizioni vivide e appassionanti delle loro realtà fantastiche. Le parole, se adoperate ad arte, possono essere un’arma molto efficace da usarsi anche nel campo dell’hotellerie, dal forte potere suggestivo per i sensi e le emozioni di colui che legge. Siate creativi! Evitate di scegliere vocaboli stereotipati che troppo spesso si leggono su una brochure o un sito internet dedicati all’hotellerie. L’uso delle immagini è un ulteriore strumento che, non solo ha il potere di rendere un sito più interessante, ma serve anche a rafforzare il messaggio emozionale veicolato dalle parole. Infine, in fase di progettazione spesso le persone dimenticano che un sito può essere “toccato”, anche se, ovviamente, non nel senso più convenzionale del termine. Una pagina internet in cui gli utenti hanno la possibilità di interagire e avere una parte attiva, lasciando commenti o partecipando a un sondaggio, riesce a instaurare con loro una relazione più coinvolgente e personale.