Nella realizzazione di una struttura bisogna tener conto anche dei materiali con cui la si costruisce
Una struttura alberghiera non deve essere solo esteticamente bella, con arredi eleganti e raffinati e offrire servizi impeccabili; una struttura che si rispetti deve anche essere sana a livello di edificio, riducendo al minimo gli impatti ambientali, la presenza di umidità e prevenendo l’utilizzo e la concentrazione di sostanze nocive per la salute. Per questo, durante la costruzione di una struttura alberghiera (ma non solo) è bene preferire murature portanti con elevata inerzia termica, strutture in legno o latterizio, finiture e isolanti naturali.
Sono numerosi, ormai, i prodotti in commercio che sono biodegradabili e riciclabili, nonché a basso impatto ambientale; prodotti che andrebbero preferiti rispetto ad altri più impattanti. Per quanto riguarda gli intonaci, per esempio, sarebbero da preferire quelli minerali, molto traspiranti, o quelli in calce e minerali non sintetici, in grado di lasciar traspirare permettendo l’irraggiamento solare, sono dei buoni isolanti e consentono il risanamento di muri umidi. Un altro tipo di intonaco traspirante è quello formato da terra cruda mista a fibre vegetali, che permette anche particolari effetti visivi e tattili e non necessita di finitura.
Per quanto riguarda la finitura delle pareti, esistono in commercio tempere prodotte con leganti vegetali antimuffa; altra pittura che resiste molto bene all’umidità e agli sbalzi di temperatura è quella a calce. A queste basi, ovviamente, si possono aggiungere delle terre che ne vanno ad alterare la pigmentazione, per dare un tocco di colore alla struttura. Per ottenere effetti ottici ed estetici di tipo antico alcuni suggerimenti potrebbero essere l’utilizzo di marmorini, rasature a calce, impasti di grassello di calce, minerali, polveri di marmo. Questi prodotti, infatti, consentono di ottenere sulle pareti interne dei begli effetti visivi; per quelle esterne, invece, si adattano bene le pitture ai silicati, che garantiscono buone prestazioni e qualità ecologica. Vernici bioecologiche andrebbero utilizzate anche per trattare il legno, i metalli, etc.; alcuni esempi sono le pitture a base di oli vegetali, cere, resine naturali, etc.