La pittura di Luisa Sirtori: sublime natura chiarista
Pittrice autodidatta, Luisa Sirtori esprime una concezione moderna della pittura, dove forme e colori a olio di sobrio lirismo paesaggistico assumono una precisa personale connotazione artistica figurativa, frutto di un percorso individuale di carattere autonomo. Un ciclo di opere di pittura inedite rivela una promettente artista. Fascino ed emozioni di lirica e soave leggerezza danno vita ai paesaggi naturali di mare e montagna di Luisa Sirtori, pittrice milanese. Luisa Sirtori rievoca atmosfere pittoriche dei chiaristi, gruppo milanese lombardo dei primi decenni del Novecento (1929) in cui militavano De Rocchi, Spilimbergo, Mario Vergani, il critico Edoardo Persico ed altri. Luisa Sirtori è arrivata a crearsi uno statuto d’autore di pittura con indiscutibile chiarezza. Le sue sono pitture intimistiche, di soave poesia, soffuse tonalità coloristiche chiare. Nell’immagine in evidenza è possibile vedere degli esempi della pittura chiarista della Sirtori; Mareggiata, Tempesta sul mare, Nevicata, Colori d’autunno, Val Federia, sono le opere pittoriche di Luisa Sirtori, che emanano atmosfere, tra passato e presente, di rara intensità emotiva, in grado di rievocare i ricordi e le esperienze vissute dalla pittrice e messe su tela tramite questa pittura fatta di poesia. Spume di mare lievi come una brezza, candore di nevi, colori d’autunno intimisti e romantici, cieli accennati, in armoniose velature, quasi sospesi in un tempo e luoghi di sogno. Ecco quindi nelle opere di pittura di Luisa Sirtori una rinnovata immagine di bellezza, di pacata serenità di vita, dove la sublime leggerezza riporta sguardo e pensieri sulla condizione dell’esistenza umana, in antitesi sulla dura realtà della nostra quotidianità, in modo lieve e deduttivo, con ottimismo.