Il cliente business predilige gli hotel con molta tecnologia
Uno studio che Hrs ha svolto in collaborazione con AirPlus International si è posto la domanda di come si evolverà il rapporto tra tecnologia e hotel nel futuro. Il risultato di questa ricerca è stato che l’albergo del futuro dovrà offrire soluzioni all’avanguardia, con tecnologie sempre più di alto livello, domotica e interfacce utenti facili da usare, senza accantonare, però, il lato umano, altrettanto importante per l’ospite che arriva in albergo per lavoro.
Gli uomini d’affari che viaggiano per lavoro, infatti, amano la tecnologia e preferiscono hotel che hanno una forte componente tecnologica: wi-fi gratuito, clouding, smart device, pagamenti gestiti tramite app sono solo alcune delle richieste che fa questa tipologia di clienti, senza trascurare il fattore umano. Questi i dati emersi nella ricerca “Trendsetting 4.0: le frontiere dell’hotellerie per il business travel” effettuati su due campioni di riferimento: le imprese e gli hotel; lo spaccato che ne è uscito è quello della situazione dell’hotellerie attuale e quella che vorrebbero i clienti.
Dall’indagine è emerso che la tecnologia è uno degli aspetti fondamentali che gli albergatori dovranno tenere in conto per il futuro per soddisfare al meglio chi viaggia per affari; questa tipologia di viaggiatori, infatti, richiedono sempre più soluzioni tecnologiche, quali l’utilizzo della domotica in camera, il wi-fi gratuito, clouding e dispositivi smart che facilitino le operazioni di check-in e check-out e che semplifichino il pagamento del soggiorno. Tutto questo bisogno di tecnologia, però, non deve far pensare che il fattore umano non conti più! Sebbene il 96% degli intervistati metta al primo posto i sistemi automatizzati, gestiti tramite app e con un’interfaccia user-friendly, l’89% degli stessi indica il fattore umano molto importante, attribuendogli un punteggio tra il 7 e il 10.
Tecnologia e umanità, quindi, vanno di pari passo nell’hotellerie del futuro!