Che cos’è l’ecologic room?
Così come anni fa, dall’esigenza di coniare una terminologia che bene identificasse specifiche caratteristiche distintive di una stanza d’albergo, nacquero termini come junior suite o superior suite, da qualche anno esiste una nuova tipologia di stanza: la “ecologic room”.
Sulla scia della Green Economy, si è focalizzato l’attenzione su tutte le possibili applicazioni e gli sviluppi dell’ecosostenibilità, a favore di innovazione e ricerche nel settore turistico. Obiettivo della “ecologic room” è fornire soluzioni per l’ampliamento dell’offerta, il miglioramento del benessere e della qualità del sonno e la differenziazione nel mercato. Coniugando le esigenze degli albergatori con soluzioni sostenibili dal punto di vista non solo ecologico ma anche economico, non è necessario rinnovare l’intera struttura o modificare gli spazi e le altezze originarie degli ambienti. Per considerarsi tale, la “ecologic room” deve rispettare i 10 parametri stabiliti dalla commissione di progettazione, che rilascia una certificazione a garanzia della corretta esecuzione. Questi parametri rientrano nei principi della bioarchitettura: dall’utilizzo di materiali ecologici ed ecocompatibili certificati, ai criteri del Feng Shui per ottenere il massimo livello di certificazione.
Qualsiasi struttura ricettiva che rispetti già i 10 parametri previsti per la ecologic room può richiedere la certificazione.
Vantaggi per l’albergatore che ha la ecologic room:
- un prodotto esclusivo per differenziarsi dalla concorrenza;
- ottenimento di incentivi;
- offerta di un nuovo servizio in linea con la tendenza del mercato;
- politiche tariffarie differenti (gli ospiti sono disposti a pagare qualcosa in più);
- certificazione di “ecologic room”;
- offerta di un’ottima qualità del sonno;
- maggior visibilità (interesse anche da parte del modo universitario);
- nuovi segmenti di mercato;
- fidelizzazione di ospiti abituali e nuovi.
Un esempio di ecologic room è la “Low Impact Feng Shui Room” realizzata da EcoWorldHotel presso l’EcoHotel “La Residenza” di Milano. Una normale camera d’albergo, posizionata vicino alla rumorosa reception, è stata ristrutturata secondi i principi della bioarchitettura e del feng shui, divenendo una stanza silenziosa e “sensazionale”. Lo studio dell’orientamento, dell’accesso al sole, del flusso dei venti, dell’acqua e degli elementi circostanti sono fondamentali per ritrovare l’armonia e il benessere. La camera è isolata dall’ingresso con una controparete per l’inserimento di una porta scorrevole. E’ stato posato parquet in bambù, più resistente, naturale, ecologico ed economico. I serramenti a doppio vetro sono in legno lamellare di abete certificato FSC, con triple guarnizioni per la tenuta all’aria e al rumore. Anche i cassonetti delle tapparelle sono stati realizzati con un isolamento termo-acustico molto efficiente. Le pitture minerali hanno un’azione fotocatalitica che igienizza e purifica l’aria, elimina odori e previene muffe. Il letto Turtle, l’armadio e il divano letto, dalle forme dolci e sinuose, sono realizzati interamente in legno di abete certificato FSC, senza l’uso di colle nocive. Le pareti colorate di giallo e l’orientamento verso sud-est del letto aumentano la buona qualità del sonno. Tutta la stanza è illuminata da impianti a basso consumo con cromoterapia e schermata da campi elettromagnetici. Il bagno è una stanza del benessere: rubinetterie a risparmio d’acqua con cromoterapia a led che auto producono energia. Il servizio alberghiero principale è l’offerta di riposo. Proprio in quest’ottica massima attenzione è dedicata alla qualità del sonno degli ospiti: materiali sani in un ambiente energeticamente equilibrato creano uno spazio ideale, ricco di benessere dove ritemprarsi e ricaricarsi o migliorare la tranquillità, il sonno, la salute e persino la produttività.