Omaggio al Bitto, il formaggio della Valtellina
Attraverso testi e fotografie, il volume monografico si prefigge di raccontare la tradizione del formaggio Bitto, che riassume in sé, nel gusto, nella lunga stagionatura, i caratteri intrinsechi di un popolo fiero e ardito, legato alla terra e alle tradizioni, che fonda la propria esistenza sul lavoro e sull’impegno. Un prodotto che si tramanda da generazioni, di padre in figlio. Questo volume sul Bitto è la testimonianza viva e reale di un piccolo universo che sopravvive al trascorrere del tempo. E’ un omaggio alla provincia intera che ancora oggi si identifica nel suo formaggio più rappresentativo, riconoscendo ai casari ed agli alpeggiatori il merito di preservare il territorio e di mantenerne inalterata la bellezza. Gustando il Bitto apprezziamo anche gli uomini, gli animali e i luoghi dai quali si nasce. Il libro fotografico “Una tradizione di qualità in Valtellina. Sua maestà il Bitto” potrà fare molto per fissare nella memoria e nell’animo di tutti quelli che lo sfoglieranno le immagini più significative del piccolo universo che ruota attorno ad uno dei formaggi più celebrati delle Alpi.
Livio Piatta è nato a Sondrio, nel 1959. Inizia ad accostarsi alla natura fin da bambino, seguendo la famiglia nel Parco nazionale dello Stelvio, dove i genitori conducono una baita durante i mesi estivi. Si diploma in fotografia naturalistica, geografia e comunicazione visiva per la divulgazione scientifica all’Istituto Europeo di Design di Milano, e avvia collaborazioni con periodici italiani (Meridiani Montagne, Alp, Airone, Bell’Italia, Bell’Europa, Tutto turismo, In Viaggio, Traveller) e stranieri (Watch, Sunday Telegraph). Da 20 anni viaggia in numerosi paesi fotografando montagne, deserti e ambienti marini. Partecipa a spedizioni alpinistiche extraeuropee. Ha effettuato esposizioni fotografiche in Italia e all’estero. Scrive articoli sui temi della montagna e della conservazione della natura ed è titolare dell’Agenzia fotografica World Images di Sondrio.