Smartphone, iphone, ipad e le app al servizio dell’hotel
L’obiettivo dichiarato è quello di fornire un supporto al cliente affinché sia in grado di muoversi all’interno dell’albergo e nei suoi dintorni in maniera più efficace. Le aziende sottolineano infatti che questi applicativi sono stati concepiti per migliorare il tradizionale servizio di concierge e non per sostituirlo.
“Nulla può sostituire un esperto che conosce perfettamente l’area circostante l’hotel” sottolinea Mike Murray, presidente di Tripcraft. “Questo tipo di app non fa altro che semplificare la ricerca e l‘accesso ad un ventaglio di informazioni più vasto ed inoltre può essere usato quando non è possibile parlare con un addetto”.
“Le app sono concepite per fornire un servizio self-service per quei clienti che non vogliono usare il servizio concierge tradizionale”, suggerisce Warrend Dehan, presidente di Northwind-Maestro PMS, che ha svelato il booking engine ResWave per social media e dispositivi mobili a Hitec 2010.
“Il servizio concierge continuerà ad avere un ruolo chiave nel fornire assistenza ai clienti” ha concluso Dehan.
Alcune app sono state ideate per aumentare la comunicazione tra cliente e staff. “Runtriz consente al personale di comunicare con i clienti, anche al di fuori delle quattro mura dell’hotel” dice Matt Allard, presidente di Runtriz.
“Ogni richiesta è inviata ad un membro dello staff che gestisce la richiesta e risponde con un messaggio personalizzato”.
A seconda del livello di servizio e del segmento, alcuni alberghi hanno scelto di offrire l’Ipad in ogni camera, altri hanno deciso di comprarne alcuni da rendere disponibili come servizio nelle suite o comunque nelle camere migliori. Altri hanno deciso di metterne a disposizione gratuita alcuni nella lobby, soluzione ritenuta economicamente alla portata di un numero maggiore di strutture ricettive.
Altri ancora ne hanno acquistati alcuni da fornire a noleggio all’ospite. “Non sono sicuro che sia veramente necessario mettere un Ipad a disposizione di ogni camera, essendo comunque uno strumento che richiede una conoscenza tecnologica o semplicemente perché quel cliente preferisce un approccio diretto, a quattr’occhi con una persona” afferma Murray. “ Tuttavia per i clienti abituati a muoversi tra dispositivi tecnologici e per coloro che desiderano avere il controllo dei servizi dell’hotel a portata di mano, un iPad sembra essere una scelta semplice”.