Inaugurato nel 2008 il Travelodge di Uxbridge è stato realizzato con container.
In Inghilterra qualche anno fa ha aperto il primo hotel europeo realizzato con container. I container navali prefabbricati hanno effettuato un viaggio via mare dalla Cina, da Shenzen, dove sono stati preallestiti (sono stati, infatti, realizzati i bagni, i cartongessi e l’impianto elettrico) per essere poi montati all’interno della struttura predisposta per ospitarli come fossero dei giganteschi Lego. Le finestre e gli arredi, invece, sono stati installati sul sito costruttivo, una volta terminato il posizionamento dei container. Due le dimensioni degli 86 container trasformati in camere da letto e imbullonati insieme a Uxbridge, per un totale di 120 camere di hotel: per le camere doppie sono stati usati container 5m x m3, mentre per quelle family 3.5m x 6m. Ovviamente presso il Travelodge di Uxbridge vi sono anche camere per i diversamente abili.
Questo metodo di costruzione ha permesso alla catena alberghiera Travelodge di risparmiare non solo in termini economici, ma anche in termini di tempo: l’hotel, infatti, è costato quasi la metà rispetto a uno realizzato con i metodi tradizionali ed è stato realizzato con 10 settimane di anticipo rispetto a una costruzione normale. Questo metodo di costruzione con container non ha richiesto speciali processi o lavorazioni e, inoltre, ha aiutato a ridurre i costi e i rifiuti. Un altro punto a favore di questo metodo di costruzione è il fatto che l’hotel possa anche venir smantellato facilmente e ricostruito molto agevolmente altrove.
All’interno le camere appaiono identiche a quelle di un normale albergo, con pareti rivestite, pavimenti, e arredate con semplicità, ma con tutto il necessario: armadio, letto, scrivania, divano e tv non mancano. Nei container, poi, sono state aperte anche finestre e l’esterno è stato completamente rivestito alla fine dell’alloggiamento dei container; in questo modo i realizzatori del progetto sono riusciti a creare la parvenza di un hotel normale.