Da dove nasce la tradizione dell’albero di Natale?
Insieme al Presepe, l’albero di Natale è una delle tradizioni natalizie più diffuse. Originariamente il compito veniva assolto da un abete rosso o un pino oppure una conifera sempre verde; oggigiorno, invece, per questioni pratiche, economiche ed ecologiche, le conifere spesso vengono soppiantate da alberi artificiali, di qualsiasi dimensione e colore. Solitamente viene preparato prima del Natale, spesso nel giorno dell’Immacolata concezione; a Milano la tradizione vuole che l’albero di Natale venga preparato il giorno di sant’Ambrogio il 7 dicembre, mentre a Bari usanze lo vedono allestire il 6 dicembre, giorno di San Nicola. L’albero di Natale viene spesso addobbato con le tradizionali palline a forma sferica e di vario colore, anche se nel corso degli anni sono stati realizzati addobbi di forma e materiale diverso; alle palline vengono aggiunti nastri e festoni, oltre alle luci variopinte che simboleggiano le luci fatate e hanno sostituito l’uso di candele dei primi del ‘900. Fra le decorazioni meno comuni, almeno in Italia, vi sono la frutta secca, i biscotti di zenzero o decorazioni di marzapane o pasta di sale, oppure di zucchero o cioccolato.
Alla base della tradizione dell’albero di Natale vi sono usanze antichissime che risalgono ai tempi antichi. In tempi remoti, infatti, vi era l’usanza di addobbare l’albero del Paradiso con nastri e oggetti colorati e fiaccole che rappresentavano le anime. In altre culture, invece, si addobbavano gli alberi Cosmici, simboli dei pianeti e del sole e della luna; per i Germani, inoltre, l’abete era l’albero sacro di Odino.
Nel Medioevo le tradizioni pagane vennero trasfigurate in rappresentazioni cristiane e l’albero di Natale, oltre a rappresentare la potenza divina, assurgeva a simbolo di Cristo, inteso come linfa vitale, e della Chiesa, rappresentata come giardino di Dio in terra. Nella stessa Bibbia troviamo più volte i riferimenti al simbolo dell’albero: da quello della vita nel Paradiso terrestre a quello della Croce, secondo cui il legno utilizzato per la Croce era stato ricavato da un ramoscello dell’albero della vita donato dall’arcangelo Michele a Set per dare conforto al padre moribondo.
Sin dall’epoca egizia l’albero ha simboleggiato la vita e la nascita; i greci lo avevano consacrato ad Artemide e ne avevano fatto un simbolo di rinascita.
L’uso moderno dell’albero di Natale nasce, secondo alcuni, a Tallinn nel 1441, quando fu eretto un grande albero nella piazza del Municipio, sotto il quale uomini e donne scapoli ballavano insieme e alla ricerca dell’anima gemella. In Italia l’usanza dell’albero di Natale nelle case fu portata dalla regina Margherita che fece addobbare un albero nella seconda metà dell”800 al Quirinale.
Una particolarità…
Il Chichilaki è un particolare albero di Natale realizzato in Georgia sfogliando rami di nocciolo o noce al quale viene appesa della frutta secca e che viene poi bruciato, una volta passato il Natale, per allontanare i pensieri negativi dell’anno appena passato.