In quale modo sta cambiando la comunicazione digitale?
Più passa il tempo e più la comunicazione digitale diventa parte integrante della nostra vita. Demografia e tecnologia, infatti, stanno cambiando radicalmente e profondamente e le aziende devono riuscire a stare al passo con le nuove regole della comunicazione digitale. Basandosi sulle statistiche stilate da Erik Qualman e riportate da Business2Community, infatti, le cose stanno cambiando, soprattutto con la generazione Millennial, ossia di quella generazione nata fra l’inizio degli anni ’80 e il 2000.
Nel prossimo futuro più della meta della popolazione mondiale avrà meno di 30. Questo si tramuterà in una comunicazione digitale differente, in quanto i Millennial avranno un potenziale di spesa più elevato al mondo. Va da sé, quindi, che il modo di comunicare andrà adattato alle loro esigenze.
Da un sondaggio svolto è emerso che più della metà dei Millennial preferirebbe perdere l’uso dell’olfatto che essere privato dei dispositivi tecnologici. Questo è indice di quanto la tecnologia faccia parte della loro vita quotidiana. Molto importante, quindi, sarà adattare la comunicazione digitale in base alle nuove tecnologie.
Per assurdo, inoltre, sono più le persone che hanno un cellulare di quelle che hanno uno spazzolino. Il dato, ovviamente, lascia il tempo ce trova, ma ci fa capire come la tecnologia sia al primo posto.
I motori di ricerca ci hanno facilitato la vita, permettendo ricerche di ogni genere e restituendo risultati in tempi brevissimi. E’ paradossale, però, che il 20% delle parole cercate su Google ogni giorno non sia mai stata cercata prima. Questo, ovviamente, diventa sintomatico di quanto sia difficile stabilire una comunicazione digitale basata su parole chiave, quando il metodo di ricerca è in costante modifica.
L’età per avere un profilo si sta abbassando, su LinkedIn si è abbassata a 13 anni. Il che vuol dire che i lavoratori del futuro avranno un curriculum vitae ricercabile e accessibile.
Su twitter, invece, aumentano i nonni. Sono, infatti, gli utenti in più rapida crescita. Perché non puntare su promozioni per over 65 o magari su pacchetti per adulto e bambino sul social network dei 140 caratteri?
La soglia di attenzione di un adulto è bassissima: 7 secondi, rispetto agli 8, pensate un po’, dei pesci rossi. Che fare allora? Un bravo comunicatore riuscirà ad attirare l’attenzione del lettore con foto e titoli accattivanti e, quindi, userà una comunicazione digitale che sia di effetto.
Addio Prodotto, Posto, Prezzo e Promozione e benvenuti Creazione, Cura, Connessione e Cultura! La comunicazione digitale sarà ad altissima competizione e sarà, quindi, indispensabile basarla su questi 4 pilastri.