Le emozioni nel rinnovare un hotel
Ecco una breve intervista al sig. Erio Galli, titolare dell’hotel Bivio.
Come nasce l’idea di rinnovare un hotel?
L’idea è stata quella di voler attualizzare un’offerta che viene da una clientela sempre più esigente, alla ricerca di particolari sempre più attuali ed innovativi.
Quali sono le novità che il nuovo Hotel Bivio propone ai suoi clienti?
La novità principale è l’eliminazione del pacchetto mezza pensione, offrendo un servizio più innovativo ed attuale. Il cliente ha la possibilità di usufruire delle nostre offerte quando desidera e quando lo ritiene opportuno in base ai propri bisogni ed alle proprie esigenze. Il nuovo servizio non è regolato da orari quali potrebbero essere quelli della prima colazione, del pranzo o della cena. Vi sono due ristoranti interni, aperti 24 ore su 24, che offrono diverse possibilità di scelta. Così è possibile scegliere tra la Sala Gourmet, che offre una cucina raffinata ed elegante, oppure la Sala Bistrot, che invece offre la possibilità di un pranzo più veloce ed informale a ogni ora della giornata.
Ci parli della collaborazione con Concreta. Non è la prima volta che si trova all’ideazione di un nuovo progetto con noi.
Mi sono trovato molto bene, la collaborazione con gli architetti è fondamentale nel rinnovare un hotel. Si è instaurato un rapporto molto semplice ma efficace, basato sulla comunicazione. In questo modo sono riusciti a dare vita alle mie idee, a dargli una forma.
Potrebbe darci qualche indicazione sulla scelta dei materiali utilizzati?
Nel rinnovare un hotel la scelta dei materiali ha seguito una logica accurata. Si è preferito utilizzare materiali autoctoni, come il legno vecchio, che riuscissero ad esprimere le origini del territorio, senza snaturarle. L’abbinamento con materiali più moderni, come l’acciaio o il vetro è però stato molto graduale, non ha snaturato l’obiettivo raggiunto con la scelta di materiali più rustici, ma hanno conferito all’arredamento delle forme più leggere e pulite, dando un senso di sobria modernità.