Il grande impatto dei metamotori anche nel campo del turismo
Cosa sono i metamotori e perché stanno diventando sempre più importanti? Come possiamo vedere in questi anni, i metamotori stanno acquisendo un ruolo preponderante nelle decisioni di acquisto degli utenti finali; grande importanza avrà, quindi, anche il modo in cui gli hotel si metteranno sul mercato e su come stabiliranno i loro prezzi. Sono sempre di più, inoltre, i metamotori che nascono per la ricerca di hotel e che permetteranno anche a hotel più piccoli di gareggiare anche con le grandi catene. Non solo Google quindi!
Ma vale la pena entrare a far parte di questi metamotori?
Sono ancora molti gli albergatori che dubitano dell’utilità dei metamotori, ma sempre di più sta apparendo chiaro come queste nuove tecnologie siano fondamentali, a prescindere dalla grandezza della struttura alberghiera. La cosa principale che dovrebbe spingere un albergatore a entrare a far parte di questi metamotori è che gli utenti che li usano sono utenti finali, che la maggior parte delle volte concludono la prenotazione. Lo dimostrano i dati del traffico relativo ai fruitori di TripAdvisor: un numero sempre maggiore di utenti ha concluso la prenotazione reindirizzandosi tramite questo motore al sito dell’hotel. La ragione? Grazie a questi metamotori l’hotel ha maggiore visibilità e l’utente finale può comparare più opzioni e avere un’esperienza a 360° dell’hotel, decidendo di concludere facilmente poi la prenotazione. Un altro motivo per il quale vale la pena imparare a gestire un metamotore è il fatto che tramite esso si ha un canale di marketing monitorabile facilmente, permettendo di effettuare investimenti mirati e di monitorarne l’efficacia. Last but not least: tramite i metamotori qualsiasi albergo potrà giocare ad armi pari con le OTA. Il non essere presenti su questi metamotori, quindi, verrebbe lasciare campo libero alle OTA: se si è piccoli questi strumenti potrebbero essere molto utili per contrastarle.