Siete pronti per accogliere i viaggiatori cinesi?

Siete pronti per accogliere i viaggiatori cinesi?

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I viaggiatori cinesi sono in aumento, siete pronti ad accoglierli?

I turisti cinesi sono in continuo aumento. Lo dimostrano anche i dati di una ricerca indetta da Hotels.com in collaborazione con l’azienda TNS e dedicata proprio al turismo cinese. Quest’analisi, che ha coinvolto più di 3.000 persone tra viaggiatori e hotel, ha avuto luogo a maggio e ha preso in considerazione campioni di diverse nazioni: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Olanda, Russia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Regno Unito e USA. Da tre anni, quando Hotels.com ha commissionato la prima ricerca, i numeri di viaggiatori cinesi sono in aumento: dai 97 milioni del 2013, si stima che quest’anno si sorpasseranno i 100 milioni. Sebbene l’Italia non sia una delle mete più desiderate, risulta comunque importante essere preparati a questo nuovo flusso.

Le caratteristiche dei viaggiatori cinesi

Dall’analisi di Hotels.com emergono alcune caratteristiche di questo nuovo mercato turistico, in primis la continua crescita. Se si pensa che solo il 5% della popolazione ha un passaporto su più di un miliardo di abitanti, è chiaro che il trend potrà essere solo in aumento.  Altro fattore importante è internet. La maggior parte dei viaggiatori cinesi, infatti, prenota online autonomamente i propri viaggi e il 17 % lo fa tramite dispositivi mobili, sia direttamente dal sito dell’hotel che utilizzando piattaforme quali booking.com, etc. Molto apprezzato, quindi, il sito web in lingua cinese.

I cinesi, inoltre, quando viaggiano all’estero spendono molto, più di 1.600$ per pernottamento.

Il 97% dei viaggiatori cinesi viaggia per piacere, contro un 49% che lo fa per motivi lavorativi o per studio; spesso, inoltre, combinano entrambi i motivi. La durata media del soggiorno è di almeno due settimane per il 51% dei turisti cinesi, con durate più lunghe quando al viaggio si uniscono le visite a parenti e amici, rispetto a chi viaggia per piacere. Il 54%, inoltre, viaggia con il partner e i bambini o altri membri della famiglia (in questo caso la percentuale scende di poco al 46%). Al 45%, invece, ci sono i viaggi con gli amici.

Per quanto riguarda il periodo, i viaggiatori cinesi risultano più attivi soprattutto a febbraio (durante il Capodanno cinese) e maggio, ma anche aprile e luglio risultano popolari.

Durante una prenotazione i viaggiatori cinesi, come moltissimi altri viaggiatori si affidano molto a recensioni e consigli online, oltre che a guide turistiche. La maggior parte (il 57%) predilige prenotare alberghi a 3-4 stelle, mentre solo il 17% sceglie alberghi a 5 stelle e il 7% resort all inclusive.

Tra le richieste più cercate, i viaggiatori cinesi prediligono hotel con ristorante interno: la maggior parte delle spese, infatti, viene fatta in queste due aree. Riguardo al cibo, sebbene i cinesi siano ben propensi a provare la cucina locale, non disdegnano nemmeno avere l’opportunità di mangiare cinese.

Tra le necessità e i servizi molto apprezzati dai turisti cinesi vi sono il wi-fi, utilizzo di metodi di pagamento diffusi in Cina, personale che parli mandarino, guide turistiche in lingua, bollitori in camera, ciabattine e camere per fumatori.

Tra le mete più gettonate Australia, Francia, Nuova Zelanda; l’Italia risulta essere uno dei paesi più visitati, posizionandosi al settimo posto, ma non uno di quelli più desiderati.