A Trepalle un rinnovato punto vendita

A Trepalle un rinnovato punto vendita

posted in Mondo Concreta on by

A 2000 metri il punto vendita per lo “shopping extradoganale” più alto d’Italia e d’Europa…

Trepalle, in cui è posto il punto vendita che abbiamo arredato, situata a quota m 2069 s.l.m., appartiene al Comune di Livigno (zona extra doganale) dal 1790. È collocata tra la vallata di Livigno (tributaria per quanto riguarda i corsi d’acqua del Mar Nero attraverso il suo Spoel, poi lo svizzero Inn ed infine il Danubio) e la Valtellina (in particolare la Valdidentro) tributaria dell’Adriatico – Mediterraneo (Adda – Po). E’ disseminata lungo la strada statale 301 del Foscagno. Il paese è a pochi chilometri dopo il passo del Foscagno, dove ha inizio la zona extradoganale ed è piuttosto vicino al confine elvetico (Cantone dei Grigioni). Oltre ad essere la “parrocchia” (il santo patrono è S. Anna), ovvero il centro abitato permanente più elevato in Italia ed in Europa, risulta essere anche una zona di alta montagna tra le più fredde durante il periodo invernale: infatti nel 1956 si registrarono temperature addirittura di quarantacinque gradi sotto lo zero (una delle temperature più basse registrate in Italia in epoca moderna). Negli Anni Cinquanta Trepalle ebbe come parroco Don Alessandro Parenti, controverso prete dalla forte personalità; a lui si deve l’ispirazione che ebbe Giovannino Guareschi quando, inizialmente, scrisse la sceneggiatura di “Gente così” e, successivamente, poi per la mitica ed indimenticabile figura di “Don Camillo”, in contrapposizione di Peppone.

La parola al titolare del punto vendita, Maurizio Passera.

Un po’ di storia…

Una sola data, un solo anno e cioè il 1970, quando mia mamma Bice ha iniziato con un piccolo e modestissimo negozio l’avventura che, nel corso di quasi quaranta anni di attività, ha portato la nostra azienda a essere una realtà commerciale tra le più conosciute nel territorio extradoganale tre pallino costruendo e allestendo uno spazio vendita che ha preso forma grazie a Concreta. Grazie alla lungimiranza dei miei genitori e in modo particolare di mia madre Bice, la nostra azienda si è trovata di fronte ad un bivio: da una parte rimanere al palo oppure intervenire in modo “pesante” su tutta la struttura muraria e l’arredamento interno, così da creare un rinnovato locale per permettere alla sempre più crescente clientela di trovare quello che la stessa trova e/o trovava nel fondo valle, ovvero l’intera provincia di Sondrio, la brianza, il milanese, etc. L’idea della ristrutturazione è nata ricordando quello che in passato (Anni Cinquanta) la mia nonna materna (Fiorina), la mamma di Bice, aveva fatto. Mi spiego meglio. Fiorina, in quel periodo, aveva la sua abitazione ubicata sulla strada statale che portava il viandante da Livigno e Trepalle al valico del Foscagno e quindi verso la Valdidentro e il Bormiese; ebbene a ognuno di loro Fiorina “offriva” sempre del caffé caldo per rincuorarlo e per aiutarlo a continuare il suo faticoso “cammino”. Questa passione la nonna Fiorina l’ha trasmessa a sua figlia, ovvero a Bice, che a sua volta l’ha trasmessa a me sotto un’altra forma: quella del punto vendita extradoganale.

Le motivazioni che vi hanno spinto a scegliere Concreta per gli interventi che avete effettuato?

Concreta è un azienda molto importante a livello italiano e non solamente; basta pensare che la stessa ha effettuato lavori di pregio in Svizzera ed in altre importanti nazioni europee. La collaborazione con la vostra azienda è nata alcuni anni addietro allorché ci siamo trovati di fronte al problema di cambiare le strutture tecniche della nostra macelleria – salumeria. Concreta, allora, ha subito sposato la nostra idea e ci ha fornito dal bancone alle celle frigorifere. Insomma tutto l’occorrente per creare un punto vendita al passo con le normative vigenti e con i tempi attuali. Fin da allora mi sono fidato ciecamente delle capacità tecniche, operative e lavorative della vostra azienda e di fronte ad un intervento, come quello che assieme abbiamo attuato, la scelta non poteva che cadere nuovamente su Concreta. Da sottolineare anche la speciale collaborazione con le vostre maestranze (vedi architetti e tecnici) che è stata di fondamentale importanza per l’ottima riuscita degli interventi; in tutta sincerità si è instaurato un ottimo e proficuo rapporto, molto semplice, ma efficace e basato sulla stima reciproca, sull’onestà e soprattutto sulla comunicazione. In questo modo siamo riusciti ad arrivare (molto velocemente) al prodotto finito, ovvero a dare vita alle mie idee e successivamente a dare a loro la forma voluta.

Ci può descrivere a grandi linee le novità del punto vendita “Passera Bice Duty Free”, oltre ad alcuni e particolari aneddoti che hanno decretato il successo della vostra azienda?

Innanzitutto vorrei sottolineare due date: la prima l’inizio dei lavori del punto vendita il 25 aprile 2008, ovvero il giorno che si festeggia la “Liberazione”, giorno non a caso, e la seconda quella del termine dei lavori stessi e quindi dell’inaugurazione ufficiale, ovvero il 13 luglio 2008 (domenica). In meno di tre mesi Concreta è stata in grado di consegnarmi il lavoro veramente a tempo di record!!! Per quanto riguarda le novità del punto vendita, invece, vorrei subito evidenziare la zona “caffetteria” (che mi riporta alla nonna materna Fiorina che negli Anni Cinquanta “offriva” il caffé caldo al viandante in transito sulla statale del Foscagno), fiore all’occhiello dell’intera struttura creata appositamente all’ingresso del “duty free” e dove il “protagonista” è il legno che richiama in modo forte e marcato le origini di montagna di questo luogo; una zona di relax, questa, dove il cliente può trovare un attimo di tranquillità dopo l’acquisto oppure riflettere su quello che andrà ad acquistare. La struttura, dall’esterno, presenta uno spazio molto aperto con delle grandi e trasparenti vetrate che danno l’idea di quello che si trova nel suo interno; un’ampia visuale per chi vuole “curiosare” senza entrare e tutto ciò permette un maggiore coinvolgimento tra il personale e la clientela creando così un rapporto più stretto con ogni singolo cliente. Ogni minimo particolare è studiato nel dettaglio per stimolare, coinvolgere e creare un’atmosfera unica ed irripetibile, in modo che chiunque entri nel punto vendita rimanga “affascinato” e si senta particolarmente partecipe e, perché no, “coccolato” da tutto il personale attento ad ogni sua esigenza. Abbiamo potenziato tutti i reparti aggiungendone nuovi. Andiamo da quello per la macelleria – salumeria a quello dei prodotti extradoganali, dall’enoteca al reparto profumeria, da quello per i sali – tabacchi a quello per i giocattoli e, non da ultimo, il reparto dedicato alla cartolibreria.

A conclusione di questa proficua chiacchierata alcune sue considerazioni…

Concreta da sempre è ricercatezza dei materiali, accuratezza nei dettagli, buon gusto nella scelta degli arredi tecnici e serietà nella consegna dei lavori finiti. Questi e tanti altri sono gli “ingredienti” indispensabili che rendono la vostra azienda unica e irripetibile. Il punto vendita “Passera Bice Duty Free” è il frutto di quanto sopra ricordato, ovvero un ambiente straordinario, al di fuori dei soliti e comuni schemi che ben si presta ad accogliere chiunque voglia acquistare generi extradoganali oppure semplicemente curiosare per poi ritornare ed acquistare. Il cliente ha la possibilità di usufruire di tutte le nostre offerte in relazione ai suoi desideri e soprattutto quando lo ritiene opportuno e in base alle sue particolari esigenze. Il cliente troverà al punto vendita “Passera Bice Duty Free” un ambiente familiare con personale molto professionale e riservato, sempre attento a ogni sua esigenza.