Intervista a Michele Viola

Siamo ad Andalo davanti a verdi prati e montagne dalle vette innevate: in questa incantevole cornice sorge l’Hotel Piccolo.

La famiglia Viola, ben 37 anni fa, ha concretizzato e dato forma e sostanza al proprio sogno che continua a vivere e anzi a crescere, sempre guidato da passione e professionalità. L’Hotel Piccolo ha un’impostazione classica, è un albergo di montagna, contraddistinto dalla presenza del legno, da tanto spazio verde all’esterno e in una posizione ottimale tra il centro del paese, gli impianti di risalita e il Parco Naturale Adamello Brenta.
Una struttura che ha mantenuto la stessa cultura di quell’Accoglienza con la A maiuscola sapendola, però, adattare al cambiamento dei tempi, dei gusti e delle esigenze della clientela. Oggi, dopo 37 anni, il Piccolo è diventato “Piccolo Hotel Suite Resort”, confermando lo stile di eleganza, relax, design che lo ha contraddistinto sin dall’inizio.

Conosciamo Michele Viola, proprietario della struttura.

Il Relax privato ensuite

Da quanto tempo lavora nel mondo dell’ospitalità, Signor Michele?

Praticamente da sempre, sono nato nell’albergo di famiglia e ho seguito tutto il percorso di crescita professionale. Oggi, oltre alla gestione della struttura mi occupo delle relazioni con le realtà esterne, ho infatti contatti con associazioni locali e provinciali e sono docente in un istituto alberghiero: praticamente il mio lavoro nel settore ospitale è a 360°.

Qual è secondo lei l’elemento ospitale più importante per il cliente?

Sicuramente l’elemento fondamentale è quando il sogno del cliente trova riscontro nella realtà, quando riesce a vivere la vacanza ideale. È necessario dunque riuscire a garantire la soddisfazione delle aspettative dell’ospite; questo non è affatto un compito semplice ma è l’obiettivo di ogni operatore. Obiettivo che deve essere perseguito sin dall’inizio, a partire dalla corretta comunicazione che deve corrispondere a realtà. È fondamentale che il messaggio riesca a colpire il potenziale cliente, soprattutto in un mercato così competitivo come quello odierno, ma non deve essere né falsata né alterata.

Quando e perché ha deciso di ristrutturare il suo albergo? E su cosa siete intervenuti?

Dettagli che fanno la differenza

Quello dell’Hotel Piccolo è un percorso graduale e costante di rinnovamento. Sin dalla sua nascita, al termine di ogni stagione abbiamo due mesi, uno in primavera e uno in autunno, durante i quali approfittiamo per ristrutturare qualche parte e donare sempre una garanzia di freschezza. Non operiamo interventi globali, ogni anno interveniamo su un massimo di 2/3 stanze. Ultimamente con l’azienda Concreta srl abbiamo realizzato 2 suite veramente innovative: ambienti tematizzati e che si ispirano al concept della natura con la presenza di betulle, arredo in legno d’olmo, dall’impostazione classica con la riscoperta e valorizzazione di materiali tradizionali ben Evidenti nei particolari (ad esempio i comodini fatti con tronchi di albero) che ben si coniugano e armonizzano con gli aspetti più innovativi delle pareti divisorie in vetro (bagno a vista) e con la presenza di moderni impianti tecnologici.

Quale esperienza offrite ai vostri ospiti?

La nostra filosofia parte da un messaggio ben preciso: offrire ai nostri clienti una vacanza di relax a contatto con la natura e un’accoglienza calorosa dove tutto il personale, dalla cameriera ai piani al sottoscritto, è sorridente e a disposizione dell’ospite in qualsiasi istante per contribuire a rendere la sua vacanza un’esperienza memorabile.

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